Siamo giunti al termine del diciottesimo livello, il sesto di giornata, ed i 291 giocatori “sperstiti” usufruiranno dei tradizionali 60 minuti di pausa cena. Degli 860 player di inizio day oltre la metà si è dovuta arrendere anzitempo, complice una badbeat o semplicemente perchè si sono accorciati nel corso della giornata.
In testa al chipcount troviamo Angelo Mirabella con un monter stack di 1.500.000 gettoni. Fra i big troviamo ancora in gioco Maurizio Musso, Simone Ferretti, Fabio Romer, Andrea Benelli, Michele Guerrini tutti concentrati verso l’obbiettivo primario che è quella prima moneta da 215.000 euro.
Mentre i tavoli del Main Event si vanno svuotando al via il primo Side di questa kermesse pokeristica, il torneo da 270+30 euro di buy-in 30.000 di stack e 30 minuti a livello, il torneo si svilupperà su due giorni con un unico Day1 di gioco.
Alle 22:15, invece, prenderà il via IPO Master; buy-in 1.000+100 euro stack 25.000 e livelli da 60 minuti, anche questo torneo, come il precedente side, si svilupperà su due giorni di gioco e si preannuncia particolarmente affollato, previsione che scaturisce dal numero di partecipanti al torneo satellite di questo pomeriggio, 281, e dal numero di ticket che sono stati generati, 37.
Mentre devono ancora partire i primi side event il Campione Poker Team già pensa alla prossima edizione di Italian Poker Open. Per la “22esima” si prepara una sorpresa speciale a livello di montepremi. Ne fa cenno la intramontabile Mara Curci nella classica intervista di rito.
Fra le note di questo diciottesimo livello c’è da segnalare lamano persa da Vito Branciforte che deve lasciare oltre 100.000 gettoni per strada, cosa che non lo preoccupa poi tantissimo visto che il suo stack totale supera il mezzo milione di gettoni. Branciforte è appena salito dal primo piano, nemmeno il tempo di sistemare le fiches al tavolo che il dealer distribuisce le carte ed al lui assegna , puntualmente e da middle position apre il gioco vedendosi pushare resti per circa 100.000 dal bottone che mostrerà un Asso al flop, ma non una dama che gli avrebbe assegnato il piatto facendolo volare nelle posizioni alte del chipcount sopra quota 600mila.