I “pro” si sfidano a calcio prima di IPO20


Lo stadio comunale di Campione d’Italia è il teatro di un’inedita sfida tra giovani (e non solo) “poker player” a poche ore dallo shuffle up and deal dal Day1B dell’Italian Poker Open 20. 7 contro 7. Pettorinati contro giocatori in maglia normale. Questi ultimi con una netta prevalenza “juventina”: ben tre in maglia bianconera, Daniele Primerano, Roby Elic Elicona e Moreno Di Domenico, che ha chiuso con 252.000 gettoni il Day1A. Nonostante abbia finito di “runnare” a tarda notte Moreno si è svegliato “presto” e non ha voluto mancare all’appuntamento da lui stesso organizzato. Due squadre composte da 8 giocatori ciascuna, con un cambio per parte. 90 minuti, come in Serie A. Anche se da Serie A i 16 protagonisti del pomeriggio campionese hanno solo i bluff e i raise, non certo gli stop e i tiri. Ma divertimento e buon umore non sono mancati in questo originale prologo dell’Italian Poker Open, un torneo “sui generis” in tutto. Un torneo unico nei numeri, nel montepremi e adesso anche nelle partite di calcio tra players. La sfida finisce 21-19 per i giocatori con “pettorina”. : si è domandato il Tournament Director De Nicola. Il più bucato è stato l’unico vero portiere in campo, cioè Daniele Cagnin, storico blogger del Campione Poker Team. La squadra vincitrice giocava con il classico “portiere volante” ogni 5 minuti. Dennis “Snejider” Karakashi bluffava spesso sui minuti dei cambi tra i pali e delle sostituzioni a giro, scatenando le ire dei suoi compagni, su tutti il polemico Mantovani. La superiorità tecnica di Bognanni e compagni alla fine ha fatto la differenza, ma l’appuntamento è per una rivincita al prossimo IPO.

Le pagelle di Cristiano Ruiu

Pettorinati – Juve mista 21-19

Pettorinati

1. Mario “Muhammet” Perati. Tonificato da un giro del mondo in 80 giorni, si presenta in ottima forma nonostante sia uno dei 3 “vecchi”. BOMBARDIERE GIRAMONDO

2. Alessandro “Wodimello” De Michele. Arcigno in difesa e tosto anche in porta. E’ un vero uomo squadra e sa ricoprire tutti i “range” del rettangolo di gioco. Peccato per l’età. Suo il gol più bello. VETERANO

3. Dennis Karakashi. Di “Sneijder” ha solo il soprannome. Tira da tutte le posizioni del campo. Il suo obiettivo non è fare gol, ma colpire Cagnin in porta. Prova a svegliare invano Mantovani. CECCHINO

4. Alessio Astone. E’ di un’altra categoria e si vede. Guida la sua squadra alla vittoria. Corre per 3 (i due che non corrono sono Bognanni e Mantovani…). FUORICLASSE

5. Marco “Magicbox” Bognanni. Centravanti vecchia maniera, un po’ statico ma efficace. Ha il vizio di tenere le gambe aperte e si prende un paio di tunnel da Di Domenico e Pecorella. OPENBOX

6. Andrea Crobu. Veloce e ficcante, crea scompiglio nella difesa avversaria e anche nella sua. Tocca tanti palloni ma ne passa pochi. VENEZIANO

7. Davide Mantovani. Vanta un passato nelle giovanili di Pro Sesto e Pavia. Ma sicuramente non un futuro. I colpi ce li ha ma non si vedono. Tenta un dribbling e cade da solo, ma parla più di Scarpitti al tavolo. POLEMICO

8. Andrea Giacchino. Gioca sulla stessa corsia di Mantovani che diventa un’autostrada per gli avversari. Non sempre riesce a far valere il suo strapotere fisico. GIGANTE BUONO

 

Juve Mista

1. Daniele Cagnin. Ha sempre fatto l’arbitro e il blogger, ma la cosa che gli riesce meglio è il portiere. Limita i danni della sua squadra e si butta per qualsiasi cosa. GATTO, anzi GATTIN

2. Moreno Di Domenico. Gioca con generosità a tutto campo. Pokerista, calciatore e anche cestista quando intercetta un pallone indirizzato verso la sua porta con la mano. Poi nega. JUVENTINO

3. Matteo Pecorella. Ha più fiato degli altri e infatti non vuol mai uscire. Non disdegna il gioco duro, soprattutto su Mantovani. Anche lui tira da tutte le posizioni. MOTORINO

4. Luca “Stevadieci” Stevanato. Sfoggia la maglia di Rui Costa, ma picchia come Gattuso. Si vede che sa giocare, ma la vita matrimoniale l’ha fatto aumentare di peso. APPESANTITO

5. Daniele “SuperPrimex” Primerano. Anche lui sfoggia una discutibile maglia bianconera che riempie con l’inconfondibile “pancetta” del pokerista. Freddo in zona goal, ma va presto in debito d’ossigeno. BOMBOLA

6. Roby “Elic” Elicona. Gioca da fermo anche se i “colpi” ce li ha, come l’ultimo Ronaldinho. Del quale imita anche la calzamaglia nera. In tinta con la maglia juventina di Morata. STATICO

7. Leonardo Parmiggiani. Si vede poco in fase difensiva. Praticamente sta sempre nella metà campo avversaria. Ma sfoggia una mise molto elegante. MODAIOLO

8. Antonio Barbato. Il mister lo tiene fuori a lungo, ma quando entra fa la differenza. Corre e morde le caviglie, poi cala nel finale. GATTUSO